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Another trip in the wonders of SFC23’s Hall of fame: Colorful bacteria, by Ágnes Berentés from Hungary, win the Macro category.
Ágnes Berentés began caving in 2013 with a small team of Hungarian researchers. The beauty and vulnerability of unexplored cave parts sparked her interest in experimenting with underground photography. In her cave photos, she often employs perspective and composition to highlight the subject. She enjoys experimenting with new techniques and working on her photography projects for years. She is delighted to accompany research teams or expeditions as a photographer, both in Hungary and abroad, to capture significant events.
Ágnes is a geologist and has worked extensively as a museum educator. An important aspect of her photography work is outreach, environmental education, and raising awareness about the beauty and vulnerability of caves.
Her childhood fascination with old underground mining structures resurfaced in recent years, and now she spends much of her free time not in caves but in mines.
The award-winning macro photograph was taken in a recovering mine. With the mine’s closure, Ági’s goal is to document and preserve the existing conditions for the future. During her exploration, in one of the old excavation cavities, iron oxide stalactites several meters long hung from the ceiling. However, she immediately started searching for smaller details. She observed water droplets at the tips of the stalactites. These formations are created by iron-oxidizing bacteria, and often intricate filaments of bacterial colonies can be observed at the ends of the rainbow-colored droplets.
Un altro viaggio nelle meraviglie della Hall of Fame di SFC23: Colorful bacteria, di Ágnes Berentés dall’Ungheria, vince la categoria Macro.
Ágnes Berentés ha iniziato a fare speleologia nel 2013 con un piccolo team di ricercatori ungheresi. La bellezza e la vulnerabilità delle parti di grotta mai esplorate dall’uomo hanno maturato in lei l’idea di sperimentare la fotografia sotterranea. Nelle sue foto di grotte, spesso utilizza la prospettiva e le possibilità offerte dalla composizione per mettere in risalto l’oggetto, le piace sperimentare nuove tecniche e lavorare ai suoi progetti fotografici per anni. È felice di accompagnare team di ricerca o spedizioni come fotografa, sia in Ungheria che all’estero, per immortalare gli eventi.
Ágnes è una geologa e ha lavorato a lungo come educatrice museale. Una parte importante del suo lavoro fotografico è la divulgazione, l’educazione ambientale e la sensibilizzazione sulla bellezza e la vulnerabilità delle grotte.
Il suo interesse per le vecchie strutture minerarie sotterranee, che aveva già avuto da bambina, è tornato in primo piano negli ultimi anni, e oggi trascorre gran parte del suo tempo libero non nelle grotte, ma nelle miniere.
La fotografia “Colorful bacteria” è stata scattata in una miniera in fase di recupero. Con la chiusura della miniera, l’obiettivo di Ági è documentare e preservare le condizioni ancora esistenti per il futuro. Durante la sua esplorazione, in una delle vecchie cavità di scavo, pendevano dal soffitto stalattiti di ossido di ferro lunghe anche diversi metri. Ma lei ha subito iniziato a cercare i dettagli più piccoli. Ha osservato le gocce d’acqua all’estremità delle stalattiti. Queste formazioni sono create da batteri ossidanti il ferro. E spesso si possono osservare i filamenti intricati delle colonie batteriche all’estremità delle gocce colorate dell’arcobaleno.